logo Chocolate Valley il marketing del cioccolato

CONTATTA | DOVE SIAMO | EMAIL    

CHI SIAMO I SERVIZI RISORSE PARTNERS

Cioccolate Valley Learning Center Cioccolate Valley Area Clienti

Immagine cioccolato - prodotto Edouard Bechoux - foto Riccardo Marcialis
La produzione
La cioccolateria di alto livello ha bisogno di un supporto professionale per  la produzione.

produzione
Il marketing
La creazione,  lo sviluppo e la distribuzione del valore attraverso il marketing e la comunicazione.

marketing

 
La vera storia del cioccolato

 

Chiacchierata per una chìcchera di cioccolata nella Firenze del '600

di Learco Nencetti

Anche se è difficile stabilire oggi quale sapore avesse il Cioccolatte di allora, proviamo a immaginarlo "insieme" al  FAVOLOSO  Francesco Redi (Arezzo 1626 - Pisa 1698) che, nel suo "Bacco" del 1685, dove in novecentottanta versi celebra la gloria del vino (nonostante lui fosse astemio...), a pagina 29 delle sue annotazioni al ditirambo, soggiunge:  

...La Corte di Spagna fu la prima in Europa a ricever tal' uso. E veramente in Ispagna vi si manipola il Cioccolatte di tutta perfezione; ma alla perfezione Spagnuola è stato a' nostri tempi nella Corte di Toscana aggiunto un non sol che di più squisita gentilezza, per la novità degl'Ingredienti Europei, essendosi trovato il modo d'introdurvi

le scorze fresche de' Cedrati,
e de' Limoncelli,
e l'odore gentilissimo del Gelsomino,
che
mescolato
con la Cannella,
con le Vainiglie,
con l'Ambra,
e col Muschio
fa un sentire stupendo a coloro,
che del Cioccolatte si dilettano.

Del resto in nostra lingua l'uso ha introdotte le voci Cioccolatte, Cioccolate, Cioccolata, e Cioccolato derivante dal nome Indiano. Uno de' primi, che portassero in Europa le notizie del Cioccolatte fu Francesco di Antonio Carletti Fiorentino...
 
E poi, anche lui - come noi -, non potendo resistere al fascino della Cioccolata, nonostante che biasimandola gli avesse tributato soltanto il centosettantaseiesimo verso

Non fia già , che il Cioccolatte

, nelle 12 pagine di annotazioni, all'undicesima pagina ammette:
"... Ed acciocchè si conosca chiaramente, che è stato uno Scherzo, se nel Ditirambo ho biasimato il Cioccolatte, soggiugnerò alcuni Versi Latini ...".

Redi conosceva molto bene anche il Padre gesuita Tommaso Strozzi — Tanto è vero che a pag. 33 delle sue annotazioni lo cita così:

"La maniera di manipolare il Cioccolatte in pasta, e di ridurlo poscia in foggia di una bevanda ogni qualvolta, che voglia prendersi, fu gentilmente descritta con nobiltà, e proprietà di Versi Latini, come per uno scherzo, dal Padre Tommaso Strozzi Napolitano gran Teologo, e Predicatore insigne della Compagnia di Gesù. Spero di far cosa grata a' Lettori col portare in queste Annotazioni quella galantissima Poesia conceduta cortesemente alle mie preghiere dall'Autore medesimo." 

e segue per oltre 5 pagine tutto in latino_..

L'eufemo batio tra gli arcadi Francesco Arisi, nel verso del frontespizio del suo grazioso trattenimento diritambico sul Cioccolato (anno 1736) dedica al famosissimo (allora_) Padre gesuita Tommaso Strozzi le interessanti, curiose e FAVOLOSE parole:

"Non dedignantis stomachi torporibus ulla Blandior Ambrosia est."

(P. Tho. Strozzi S.J. de Choccolata)

che "volgarmente" io traduco così:

"Nessuna più piacevole Ambrosia disdegna i torpóri dello stomaco."
(Padre Tommaso Strozzi gesuita di Cioccolata)

Se qualcuno crede che la frase non sia stata tradotta correttamente, e questo può essere, può provarci lui a tradurla...
 

 
In evidenza

FORMAZIONE: il corso di Marketing del cioccolato

 
La ricetta del 1600

RICETTE: Un ricetta originale del Seicento

 
La vera storia del cioccolato

Origini che si perdono tra i miti

La storia del cioccolato dal 1500 ai giorni nostri

 

 

CONTATTA | DOVE SIAMO | EMAIL    

©2001-2004, Edouard Bechoux - Lorenzo Sciadini
Il valore di questo sito è gestito da esociety.it